menzógna
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIV; incrocio del latino mentío-ōnis, menzione, con mentīri, mentire]. Alterazione consapevole della verità (nel caso che tale alterazione non sia consapevole, in psicologia si parla di fabulazione): una vergognosa menzogna; lettera imbastita di menzogne; non sa dire altro che menzogne. La menzogna è normale nell'infanzia mentre, se abituale e relativamente indipendente da fini utilitaristici, acquista un significato psicopatologico chiaro nell'adulto.