mascheraménto

Lessico

sm. [sec. XIX; da mascherare].

1) Atto ed effetto del mascherare o del mascherarsi; ciò che serve a mascherare.

2) In particolare: A) In audiologia, fenomeno consistente nella diminuzione della sensazione uditiva per effetto di determinate stimolazioni. B) nel linguaggio militare, sottrazione all'osservazione nemica, terrestre e aerea, di personale, mezzi, lavori, impianti e installazioni varie, ottenuta con l'utilizzazione di elementi naturali o di mezzi artificiali. Il mascheramento viene in genere effettuato con teli mimetici o con reti nelle cui maglie si inseriscono arbusti, rami o altro materiale comune all'ambiente circostante. C) In zoologia, comportamento di alcuni animali, in particolare Crostacei Decapodi, che ricoprono il proprio corpo con oggetti estranei, quali alghe, conchiglie, ecc., ricavandone un effetto di criptismo.

Audiologia

Il mascheramento è un fenomeno consistente genericamente nella diminuzione della sensazione uditiva dovuta a un suono puro che stimola un orecchio, per effetto della contemporanea stimolazione dello stesso orecchio (mascheramento omolaterale) o dell'altro orecchio (mascheramento controlaterale o mascheramento centrale) con un altro suono, o con un rumore. Più precisamente, per mascheramento si intende l'aumento della soglia di udibilità dovuta a tali fenomeni; per mascheramento parziale si intende la diminuzione di sensazione dovuta a tali fenomeni; per mascheramento controlaterale si intende il fenomeno che si ha quando la differenza di livello di pressione sonora fra i due orecchi supera 50 dB, caso in cui nel mascheramento interviene la trasmissione ossea dell'energia sonora; per mascheramento centrale si intende il fenomeno precedente quando la differenza è inferiore a 50 dB, caso in cui l'interazione è soltanto nervosa. Il mascheramento più importante è il mascheramento omolaterale; la variazione di soglia dipende dalla frequenza del tono mascherante, con la quale essa aumenta. Per una data frequenza f_m mascherante, il mascheramento interessa un dato campo di frequenza attorno a f_m, ma in misura maggiore sia per frequenze superiori che per frequenze inferiori a f_m. Quando il livello di pressione sonora del suono mascherante è molto alto, dell'ordine di 80-100 dB, il campo di frequenza interessato aumenta molto, e insieme aumenta molto l'asimmetria; il mascheramento si dice remoto. Il mascheramento centrale si chiama anche temporale quando lo stimolo mascherante è molto breve. Lo stimolo mascherato è allora anch'esso molto breve, e si ha mascheramento sia se esso precede (mascheramento anterogrado), di qualche m/s, sia quando segue (mascheramento retrogrado) lo stimolo mascherante. Tali fenomeni sono rilevabili per intervalli di tempo piccoli rispetto alla costante di tempo dell'orecchio umano. Il mascheramento omolaterale è considerato un fenomeno meccanico periferico dovuto al fatto che l'onda progressiva che si propaga lungo la membrana basilare dovuta al suono mascherante riduce l'analogo fenomeno meccanico dovuto al suono mascherato, per il quale risulta necessaria più energia per consentirne la rilevazione.