martellatura
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIV; da martellare]. Operazione di deformazione plastica di un metallo effettuata mediante martellatrice o colpi ripetuti di martello. Sebbene riferito anche alla lavorazione a caldo, più propriamente tale termine deve essere riservato alla lavorazione a freddo del metallo in lastra o lamiera. Mediante successive operazioni semplici di piegatura, stiramento, imbutitura, allargatura, ecc. si ottengono manufatti di caldareria, oreficeria, argenteria, ecc. (vasi, anfore, bassorilievi, lavori ornamentali, lavori a sbalzo). La lavorazione è eseguita nella maggior parte a mano, e possono essere ottenuti oggetti di pregio artistico. Gli arnesi impiegati sono i martelli e le incudini da calderaio, di forme svariate e complesse.