manga
sm. inv. [sec. XX; dal giapponese manga, vignetta]. Fumetto giapponese, il cui nome pare derivi da un termine coniato nel 1814 dal pittore giapponese Hokusai (che congiunse gli ideogrammi man, immagine, e ga, satireggiante), ma che è entrato nell'uso comune soltanto nel secolo successivo. Anche se i fumetti cominciarono a diffondersi in Giappone già ai primi del Novecento, il vero e proprio iniziatore del genere manga è considerato Osamu Tezuka (1928-1989), creatore di innumerevoli personaggi, protagonisti di storie di varia ambientazione (dalla fantascienza al filone erotico-sentimentale), che per la prima volta hanno avvicinato a questo tipo di arte un vasto pubblico femminile. Caratterizzati da una buona qualità grafica e dal piccolo formato, i manga, a partire dagli anni Ottanta, hanno trovato larga diffusione anche in Europa.