mancuso
Redazione De Agostini
sm. [dall'arabo manqūsh, inciso, coniato]. Soldo d'oro imitante il dinar arabo ed equivalente al soldo d'oro bizantino, che circolò in Italia dal sec. VII all'XI; dopo la riforma monetaria carolingia (fine sec. VIII) fu equiparato a 30 danari d'argento. Il soldo mancuso circolò largamente anche in Catalogna e in Inghilterra.