maggiordòmo

sm. [sec. XIII; latino tardo maior domus, (servo) maggiore della casa].

1) Chi sovrintende alla servitù e all'amministrazione domestica nei palazzi principeschi o signorili. § Nell'istituto medievale della servitù era così chiamato il servo a cui veniva responsabilmente affidato il controllo della familia, e cioè del complesso degli altri servi (famuli), e il governo della casa del signore. Il maggiordomo andò prendendo sempre più rilievo, sino a emergere in primo piano nella dinastia franca dei re merovingi, nella persona del “maestro di palazzo”. Nella dinastia salica dei Merovingi i re fainéants (fannulloni) abbandonarono i poteri civili e militari nelle mani dei loro maggiordomi che, da gastaldi dei beni della corona, divennero i veri padroni del regno. Con Pipino di Héristal la carica di maggiordomo divenne ereditaria.

2) Sulle navi, il preposto ai servizi di mensa. Anche l'ufficiale addetto alla custodia del materiale di artiglieria.