madònna

sf. [sec. XIII; da ma (abbreviazione di mia)+donna nel senso ant. di signora, padrona].

1) Appellativo d'onore e di rispetto anteposto anticamente al nome di una donna o usato assolutamente: le Rime in vita di madonna Laura; “Quel giorno ch'i' lasciai grave e pensosa / Madonna” (Petrarca); nella poesia d'amore spesso con il valore antonomastico di donna amata.

2) Per antonomasia, Maria Vergine, la signora per eccellenza: pregare la Madonna; frequente nelle invocazioni e nelle esclamazioni, per esprimere un forte sentimento (sorpresa, deprecazione, spavento, collera, ecc.): Madonna mia!, Madonna santa!; madonna, che disastro! Per estensione, chiesa consacrata a un particolare culto della Vergine: l'hanno battezzato alla Madonna delle Grazie; immagine, raffigurazione artistica della Vergine: una Madonna di Raffaello. In loc. fig.: un viso di madonna, dolce e puro; una madonna addolorata, donna segnata dal dolore e dalle sventure.