liquidare

v. tr. (ind. pr. lìquido) [sec. XIV; da liquido].

1) Accertare e riconoscere come legittimi conti o crediti, determinando i rapporti di attivo e passivo e stabilendone l'importo in danaro; pagare: liquidare l'eredità; liquidare un conto, gli interessi, i danni; liquidare i propri debiti; liquidare la pensione, calcolarla e pagarla. In particolare: liquidare un dipendente, pagargli quanto gli spetta alla cessazione del rapporto di lavoro; fig., licenziarlo; liquidare una società, scioglierla tramutandone l'attivo in danaro liquido e distribuendolo tra i soci; liquidare un fallimento, stabilirne l'attivo e il passivo.

2) Vendere qualche cosa a basso prezzo per disfarsene: liquidare la merce; liquidare i fondi di magazzino. Fig., liquidare una questione, risolverla definitivamente; liquidare una persona, mandarla via, sbarazzarsene; per estensione, eliminarla, metterla in condizione di non nuocere; ucciderla.

3) Ant., liquefare, sciogliere.