junta
Redazione De Agostini
sf. spagnolo (da juntar, riunire, congiungere). Nei Paesi di lingua spagnola, il gruppo di persone generalmente composto di militari che, dopo un colpo di stato, detiene il potere e lo esercita direttamente o attraverso propri fiduciari civili. In questo ultimo caso, i membri del governo sono responsabili del loro operato direttamente di fronte alla junta, che funziona come “consiglio rivoluzionario” e supremo organo dello Stato. Per estensione, nel linguaggio politico moderno, si tende anche a definire così ogni organo collegiale con poteri dittatoriali provvisori, instauratosi in un Paese a seguito di una violenta presa del potere di tipo fascista o parafascista.