invitare¹

v. tr. [sec. XIII; latino invitāre].

1) Fare una proposta, un'offerta che si suppone possa risultare gradita: invitarequalcuno a fare una passeggiata, al cinema, a bere, a ballare; mi ha invitato a cena per stasera; anche assoluto: non mi avete mai invitato; ritenetevi invitati per domani sera; fig., invitarequalcuno a nozze (o la lepre a correre), chiedergli di fare qualche cosa a lui assai gradita o che gli sia particolarmente congeniale.

2) Per estensione, pregare, esortare, chiedere gentilmente: lo invitai a essere più puntuale; mi ha invitato a passare da lui per un colloquio; i rintocchi delle campane invitavano i fedeli alla preghiera; anche ordinare, chiedere risolutamente: lo invitarono a pagare subito il conto e andarsene; fu invitato a presentarsi al commissariato.

3) Fig., allettare, invogliare, stimolare: questo tempaccio non invita certo a uscire; il profumo di quelle fragole invitava a mangiarle; anche assoluto, un profumino che invita.

4) Nei giochi di carte, chiamare il compagno a una carta o a un seme: invitare a cuori; anche chiedere di puntare una determinata cifra: invitare di cinque euro.