interveniènte
agg. [ppr. di intervenire]. Variabile interveniente, ogni variabile interposta tra variabile indipendente e variabile dipendente. In psicologia, il concetto di variabile interveniente è stato sviluppato nell'ambito del neo-comportamentismo, e in particolare dallo psicologo americano C. Hull, per indicare quei fattori interni all'organismo, intermedi tra stimolo e risposta, non direttamente osservabili, ma solo deducibili dal comportamento dell'organismo in situazioni controllate di stimolazione. Le variabili intervenienti sono quindi solo dei costrutti ipotetici; tra questi, nel sistema di C. Hull, ha per esempio notevole importanza la forza dell'abitudine, l'intensità, cioè, del legame che si crea nel processo d'apprendimento tra stimolo e risposta.