inganno

sm. [sec. XIII; da ingannare].

1) L'ingannare; frode, imbroglio, raggiro: tramare inganni; l'ha convinta con l'inganno; pietoso inganno, alterazione della verità fatta a fin di bene. Nella caccia, qualunque richiamo per la selvaggina. § Nel diritto internazionale, l'inganno bellico è condannato in quanto atto fondato sulla perfidia e sulla slealtà nello svolgimento delle operazioni militari. Le dichiarazioni di Bruxelles del 1874 e le Convenzioni dell'Aia del 1899 e 1907 distinguono fra operazioni lecite e illecite, considerando leciti tutti i mezzi che non implichino violazione di accordi espressamente stipulati durante la guerra o di convenzioni internazionali. Sono così ammessi: le imboscate, le sorprese, le finte tregue d'armi, le campagne psicologiche, l'impiego di uniformi o bandiere nemiche, l'uso dello spionaggio. Illecito è invece l'uso di segnali di resa, dell'emblema della Croce Rossa, di armi velenose, di segnali di pericolo allo scopo di trarre in inganno il nemico.

2) L'ingannarsi; errore, falsa opinione, illusione, abbaglio: l'inganno dei sensi; cadere in inganno, sbagliarsi.