infilare

v. tr. [sec. XVI; da in-2+filo].

1) Introdurre un filo o comunque un corpo sottile e filiforme in un foro preesistente o appositamente praticato: infilare la spina nella presa di corrente; infilare la chiave nella toppa; infilare un bastone nel terreno; per estensione, riferito all'oggetto che accoglie entro la propria cavità il corpo filiforme: infilare l'ago, far passare il filo nella cruna; infilare le perle, formare una filza; infilare l'anello al dito, infilare il cappuccio alla penna; fig.: infilarequalcuno, trafiggerlo con la spada; infilare la porta, uscire velocemente, con atteggiamento risoluto.

2) Per estensione, indossare, calzare, riferito a vari tipi di indumenti: appena sceso dal letto, infilò la vestaglia.

3) Fig., azzeccare, cogliere nel segno: è proprio sfortunato, non ne infila mai una!; anche incontrare, provare in successione: in questi ultimi tempi hanno infilato solo guai.

4) Rifl., introdursi, intrufolarsi in determinati ambienti o situazioni facendo uso della forza o della scaltrezza: quello è un tipo che riesce a infilarsi dovunque.