indigestióne
Indicesf. [sec. XIV; latino indigestío-ōnis].
1) Ritardata od ostacolata funzione digestiva dovuta a condizioni patologiche dello stomaco, del fegato, del pancreas (gastriti, ulcere gastriche o duodenali, insufficienza epatica o pancreatica, ecc.), a stati tossici endogeni o esogeni, a freddo, ecc. La sintomatologia comprende senso di peso e dolore cupo in regione epigastrica, nausea, talora vomito, vertigini, malessere generale. Spesso il termine indigestione viene utilizzato per indicare un vago fastidio addominale dopo i pasti. La terapia medica si avvale di antispastici o peristaltici, digestivi e farmaci specifici correttivi delle cause di base, abbinati a una dieta opportuna, relativamente al caso. Popolare, scorpacciata: farsi un'indigestione di ciliegie.
2) Fig., eccesso, accumulo: “vomiticcio in versi d'una indigestione di letture” (Papini).