indennità
Indicesf. [sec. XIV; da indenne].
1) Il rimanere o il preservare indenne; incolumità, protezione.
2) Corrispettivo che si deve riconoscere a chi ha subito un danno, astraendo da ogni accertamento sulla colpa di chi l'ha provocato; anche il corrispettivo riconosciuto dalla legge al proprietario di un bene espropriato in tutto o in parte per pubblica utilità; e ancora la riparazione di un danno al di fuori della valutazione sulla sua entità (per esempio nel caso di assicurazione contro i danni). Per le indennità di guerra, vedi riparazioni di guerra.
3)Somma corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore a titolo di rimborso spese oppure per speciali oneri o disagi connessi allo svolgimento della prestazione: indennità di trasferta, indennità di alloggio; elemento integrativo della retribuzione, a carattere ufficialmente transitorio o variabile: l'indennità di contingenza. In particolare, indennità parlamentare, retribuzione economica attribuita ai membri del Parlamento “per garantire il libero svolgimento del loro mandato”. Essa è prevista dalla Costituzione in base all'art. 69; regolata inizialmente dalla legge 9 agosto 1948, n. 1102, prevede un'indennità mensile e una giornaliera per i giorni di effettiva presenza nel Parlamento; quest'ultima è irrinunciabile, non cedibile ed esente da tributi.