indébito
Indiceagg. e sm. [sec. XIV; dal latino indebítus].
1) Agg., non dovuto, che non risponde a un obbligo. Per estensione, illecito, non autorizzato, illegittimo: fu accusato di appropriazione indebita; immeritato: onori indebiti, compenso indebito; non conveniente: un'ora indebita. § Secondo la legge civile italiana, chi ha eseguito un pagamento indebito ha diritto di riavere ciò che ha pagato; se l'altra parte era in malafede, questa deve restituire anche i frutti e gli interessi decorrenti dal giorno dell'erroneo pagamento. Parimenti ha diritto alla restituzione chi, credendosi debitore, in base a errore scusabile, abbia pagato un debito altrui e ciò purché il creditore nel ricevere il pagamento non si sia privato in buona fede del titolo o delle garanzie del credito. Anche in tale circostanza spetta la restituzione dei frutti e degli interessi. Se la restituzione non è possibile, colui che ha pagato acquista i relativi diritti nei confronti dell'effettivo debitore. Non è invece ammessa la restituzione di ciò che sia stato spontaneamente pagato in esecuzione di doveri morali o sociali (per esempio debiti di gioco), salvo nel caso in cui la prestazione sia stata eseguita da un incapace.
2) Sm., importo non dovuto: chiedere la restituzione dell'indebito pagato.