incompatìbile

agg. [sec. XVI; da in-1+compatire].

1) Che si trova in contrasto insanabile con altro: è una situazione incompatibile con il tuo prestigio; “la cattolica religione riesce incompatibile quasi col viver libero” (Alfieri); caratteri incompatibili, quelli di due o più persone diverse per educazione e abitudini e quindi sempre in contrasto tra loro; cariche incompatibili, quelle di uffici pubblici che non possono essere ricoperte dalla stessa persona.

2) Che non si può compatire, tollerare, consentire: una violenza incompatibile, questo difetto in lui è incompatibile.

3) In algebra, è detta incompatibile la soluzione di un sistema, o di un'equazione, che non può essere accettata perché in contrasto con i dati del problema; per esempio, se le incognite sono misure di segmenti non orientati, sono incompatibili gli eventuali valori negativi di queste incognite. Con diversa accezione, è detto incompatibile un sistema che non ammette soluzioni; per esempio, il sistema

non ammette alcuna soluzione, è cioè incompatibile.