incèrto
Indiceagg. e sm. [sec. XIV; dal latino incertus].
1) Agg., di persona, che manca di sicurezza circa qualche cosa o l'esito di qualche cosa: sono incerto sulla fondatezza di quell'informazione; essere incerto sull'efficacia di qualche cosa; dubbioso, irresoluto, esitante: sono incerto se chiedere la sua mano; malsicuro, che non ha completa padronanza di qualche cosa: incerto nella guida dell'automobile.
2) Di cosa, non sicuro, che può essere messo in dubbio: notizia incerta; opera di autore incerto; non ancora deciso, non definito: la data del suo arrivo è ancora incerto; è incerta la sua partecipazione; non fermo, che rivela incertezza: passi incerti, scrittura incerta, risposta incerta; variabile: tempo, stagione incerta; non prevedibile: esito incerto; vago, non ben definito: “la conoscenza incerta che abbiamo delle cose” (Muratori); non distinto, fioco: voce incerta, luce incerta.
3) Sm., cosa dubbia, incertezza: lasciare il certo per l'incerto, un guadagno, una posizione sicura per qualche cosa che presenta forse più vantaggi ma anche più rischi; in particolare, in economia, incerto per certo, uno dei metodi di quotazione del cambio; fatto, accidente imprevisto; ciò che si sa che può accadere ma non si può prevenire: gli incerti del mestiere; per lo più al pl., guadagni conseguiti oltre la retribuzione fissa: in questo ufficio gli incerti sono considerevoli, scarsi.