imponderabilità
sf. [sec. XIX; da imponderabile]. Condizione, caratteristica di ciò che è imponderabile.Il termine è usato specialmente in medicina spaziale, dove per stato d'imponderabilità s'intende la condizione di assenza di peso nella quale, sui veicoli posti in orbita o in traiettorie in caduta libera, si vengono a trovare gli astronauti, in conseguenza dell'assenza di gravità. Sulla base delle esperienze finora disponibili si può rilevare come l'organismo umano si sia dimostrato assai meglio adattabile alle condizioni di imponderabilità di quel che le esperienze sugli animali lasciassero prevedere. Nessun astronauta, per esempio, ha mai denunciato disturbi paragonabili a quelli di cui rimase vittima la scimmia impiegata per esperimenti biologici sul Bioss-satellite 3 della NASA, cioè temporanea dissociazione del cervello dal resto dell'organismo, fenomeni di desincronizzazione dei ritmi biologici e ristagno del sangue nella cassa toracica. Gli astronauti sono stati affetti, generalmente nei primi giorni delle missioni spaziali, da disturbi analoghi al mal di mare, che sono risultati tuttavia di lieve entità; l'assenza di gravità non ha provocato comunque apprezzabili alterazioni della capacità dell'organismo di combattere infezioni o di riparare tessuti traumatizzati. Le condizioni di imponderabilità hanno comportato viceversa una sensibile diminuzione di appetito, nonché una riduzione delle ore di sonno, che sono risultate anche meno riposanti e che, data la tendenza degli astronauti ad assumere la posizione fetale durante le ore di riposo, hanno portato generalmente a un indolenzimento nella parte bassa della schiena. In diversi casi gli astronauti sono risultati affetti da aritmie cardiache, cui peraltro è stato possibile porre rimedio, in missioni successive, arricchendo di potassio la dieta. L'assenza di gravità determina, comunque, un ritmo cardiaco meno frequente, temporaneo aumento dei linfociti e diminuzione della massa dei globuli rossi. Il calo dell'appetito ha comportato, quindi, apprezzabili diminuzioni del peso corporeo (presto però ricuperate al ritorno in condizioni normali di gravità), con eliminazione di azoto e potassio e sensibili riduzioni della massa muscolare, specie degli arti inferiori sui quali, in condizioni normali, grava il peso del corpo; si sono anche riscontrate perdite di minerali del tessuto osseo. Alla luce di questi fenomeni pertanto ha assunto speciale interesse la necessità di eseguire esercizi fisici a bordo dei veicoli spaziali; inoltre è necessario uno scrupoloso allenamento preventivo e il rigoroso rispetto di un preciso programma di attività.