hooligan

s. inglese (propr. teppista) usato in italiano come sm. Tale termine indica gruppi di tifosi che si lasciano andare a manifestazioni di vandalismo e di aggressività (simbolica e spesso fisica) contro cose e persone, messe in atto nei confronti dei sostenitori di squadre avversarie. Il fenomeno, inizialmente circoscritto al contesto britannico, si è sviluppato nell'area continentale urbana europea, a partire dalla fine degli anni Settanta del sec. XX. All'estensione territoriale del teppismo hooligan si accompagna, sin dalla metà degli anni Ottanta, una rapida metamorfosi qualitativa, per cui esso tende a dilagare fuori dai tradizionali luoghi deputati (gli stadi), per coinvolgere stazioni, mezzi di trasporto e locali pubblici, con l'ostentazione di simbologie di guerra e l'elaborazione di una teatralità espressiva (cori, canti, abbigliamento) tipica di una peculiare subcultura giovanile.