grancassa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; adattamento dell'italiano meridionale grancascia, dallo spagnolo gran caja]. Strumento musicale a percussione costituito da una cassa cilindrica di legno chiusa nelle due basi da una membrana di pelle di montone la cui tensione può essere regolata mediante appositi tiranti. I suoni, che possono variare da un indistinto brusio a effetti di grande potenza dinamica, si ottengono percuotendo una membrana (l'altra entra in vibrazione per simpatia) con una mazza munita all'estremità di una sfera in sughero, pelle, legno o feltro. § Nel linguaggio comune, il termine è usato nella loc. fig. battere la grancassa, nel senso di creare intorno a persone o cose una pubblicità rumorosa, per attirare l'attenzione.