gròsso (aggettivo)
Indiceagg. [sec. XIII; lat. grossus].
1) Che ha una certa dimensione: pallina grossa come una mela. Più spesso, che ha dimensioni superiori alla media, specialmente con rif. al volume: un grosso bastimento, una grossa zucca; automobile di grossa cilindrata; tela grossa, spessa e quindi ruvida, greggia; un grosso centro abitato, esteso, popoloso; in particolare riferito al diametro: un grosso tronco, una grossa sfera, armi di grosso calibro. Detto di corporatura umana o animale, sviluppato, robusto: un uomo grande e grosso; un grosso bisonte; caccia grossa, la caccia agli animali di grandi dimensioni. Fig., grande, importante, influente: un grosso imprenditore, un grosso artista; i pezzi grossi (della politica, ecc.), i personaggi più autorevoli.
2) Per estensione: A) Consistente per quantità, rilevante, notevole: un grosso deposito in banca; un grosso schieramento di armati. B) Pesante, denso: aria grossa, afosa, fosca; fiato grosso, affannoso; cuore grosso, pieno di tristezza e dolore; voce grossa, alta e forte: fare la voce grossa, minacciare. C) Mosso, agitato, tempestoso (detto specialmente di masse d'acqua): mare grosso, che corrisponde ai gradi 7 e 8 della scala marina internazionale dello stato del mare.
3) Con vari sensi fig.: A) Proficuo, vantaggioso; fiorente: un grosso affare; una grossa industria; un grosso risultato, cospicuo, brillante. B) Grave, serio, preoccupante: un grosso torto; un grosso guaio, un grosso ostacolo; un grosso sforzo, duro, impegnativo; un grosso equivoco, madornale. Spesso in loc. ellittiche o indeterminate: farla grossa, combinare un pasticcio, commettere una grave imprudenza; questa è grossa!, per indicare spropositi o fatti incredibili. C) Lett., rozzo; tardo, ottuso: “Il portinaio era di ingegno grosso” (Bacchelli); persona di grossa pasta, tonta e grossolana.
4) Con valore di sm., la parte più grossa o più numerosa o quantitativamente più rilevante di qualche cosa: il grosso della battaglia, il grosso della flotta, il grosso del lavoro, il grosso delle spese.
5) Con valore avv., scriver grosso, con tratto non sottile; fig., bere grosso, essere creduloni. Nelle loc. avv., in grosso, in generale, all'ingrosso: un conto fatto in grosso, con approssimazione; di grosso, di molto: sbagliare di grosso.