gnomóne
Indicesm. [sec. XVI; dal greco gnomōn-ōnos].
1) Asta verticale la cui ombra, proiettata dal Sole, segna l'ora locale (vera) su una scala graduata opportunamente disposta a terra; lo stesso strumento può venire utilizzato, come nel passato, per misurare l'altezza del Sole, in base alla lunghezza dell'ombra gettata. In senso lato, si chiama gnomone anche l'orologio solare nel quale un raggio di luce solare proiettato da un foro descrive un tracciato a forma di otto su un pavimento. In particolare, era chiamato Gnomon Augusti l'obelisco egiziano eretto a Eliopoli da Psammetico II nel sec. VII a. C. e sistemato poi da Augusto nel Campo Marzio di Roma come asta di un grandioso orologio solare inciso sul pavimento di un'area lastricata presso l'odierna piazza del Parlamento. Ritrovato già nel sec. XVI, l'obelisco è stato rialzato alla fine del Settecento nella vicina piazza Montecitorio.
2) In geometria, superficie di figura geometrica, a forma di squadra, che si ottiene togliendo da un quadrato di lato HL un quadrato di lato HM; il termine deriva dalla teoria pitagorica dei numeri figurati, dove indica il numero figurato a forma di squadra compreso tra due spezzate tracciate all'interno di un numero quadrato.