gnaffe
Redazione De Agostini
(anche gnaffé), escl. antiq. [sec. XIV; alterazione di mia fé, mia fede]. In fede mia, escl. molto espressiva, usata un tempo quasi sempre all'inizio di frase: “Gnaffe! Non fo mica l'usuraio io” (Nievo).
(anche gnaffé), escl. antiq. [sec. XIV; alterazione di mia fé, mia fede]. In fede mia, escl. molto espressiva, usata un tempo quasi sempre all'inizio di frase: “Gnaffe! Non fo mica l'usuraio io” (Nievo).