giustificare
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v. tr. (ind. pr. giustìfico -chi) [sec. XIV; latino tardo iustificāre].
1) Rendere giusto, legittimo: quella sciagura ha giustificato il nostro intervento; in particolare, provare la regolarità di azioni proprie o altrui, anche contrariamente all'apparenza: giustificare un rinvio, giustificare una spesa; scagionare: il professore giustificò il suo allievo; per estensione, far sembrare giusto ciò che non è: giustificare un'azione violenta. Rifl., scusarsi, rendere ragione delle proprie azioni.
2) In tipografia, stringere o allargare gli spazi di una linea per ottenere la giustezza voluta.