girata
Indice
Lessico
f. [sec. XVI; da girare].
1) Atto ed effetto del girare: dare una girata di manovella.
2) L'andare su e giù, passeggiata: è arrivato dopo una bella girata.
3) Nel gioco delle carte, la distribuzione di queste ai giocatori.
4) Mezzo di trasferimento di un titolo di credito all'ordine (cambiali, assegni, ecc., vedi oltre).
5) Fig., nel gergo militare e regionale, sgridata, rimprovero: gli ha dato una bella girata.
Tecnica bancaria
La girata è, in particolare, un ordine incondizionato di pagamento scritto nel titolo e firmato dal creditore cedente (girante) in favore del nuovo titolare del diritto incorporato nel titolo stesso (giratario). Questi, a sua volta, può cedere ad altri il titolo, cosicché la circolazione avviene rapidamente e semplicemente con il vantaggio, rispetto ai titoli al portatore, di un minor rischio in caso di furto o smarrimento. Il possessore di un titolo all'ordine è legittimato, quindi, in base a una serie continua di girate che deve essere senza soluzione di continuità. La girata è in bianco quando il girante non fa il nome del giratario e si limita a firmare il titolo; è di ritorno quando il titolo torna a un precedente possessore; è fiduciaria quando si vuole evitare per il giratario il discredito derivante dalla girata per l'incasso, o impedire che tale giratario, sprovvisto di un autonomo diritto, sia esposto alle eccezioni che il debitore cambiario potrebbe opporre al girante; è in garanzia quando il possessore non vuol trasferire la proprietà del titolo ma soltanto farne oggetto di pegno; è per procura quando non trasferisce la proprietà, ma legittima qualcuno all'incasso.