giaculatòria
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVII; dal latino tardo iaculatoríae (preces), (preghiere) lanciate come dardi, e quindi rivolte ardentemente a Dio]. Breve e fervida preghiera, spesso ripetuta più volte; formula di conclusione di una preghiera. Per estensione, noiosa ripetizione di parole; anche discorso lamentoso e commovente fatto per ottenere qualche cosa: “Le solite litanie la solita giaculatoria per cavargli dell'altro sangue” (Verga). Per antifrasi, bestemmia, imprecazione.