giacènza
Indice
Lessico
sf. [sec. XIX; da giacente]. L'esser giacente; anche il tempo in cui le cose rimangono giacenti o le cose stesse: giacenza della posta, il periodo per cui la posta è trattenuta presso l'ufficio postale in attesa di essere ritirata. Anche degenza in una casa di cura o di salute.
Economia
Nel settore merceologico, l'insieme delle merci o dei beni (giacenza di magazzino) in attesa di essere venduti. Le giacenze in un'azienda devono garantire un normale rifornimento del mercato e, nello stesso tempo, non superare certi limiti che potrebbero causare difficoltà di smaltimento. Il loro ammontare deve, quindi, essere attentamente calcolato in base alle tendenze del mercato e all'andamento dei prezzi. § Giacenza di cassa, la rimanenza, nei vari tipi di azienda, del contante e valori assimilati che si registra al termine di un determinato periodo della gestione. Giacenza monetaria, quella parte dei mezzi monetari di un Paese che, pur facendo parte della liquidità di cui può disporre il sistema economico, non circola, ma viene trattenuta presso gli enti pubblici, le banche e i privati. Di fatto, però, le giacenze che risultano presso le banche non rimangono inattive, ma vengono in gran parte immesse nel sistema economico mediante la concessione di crediti. La giacenza media dei depositi bancari, cioè il tempo medio durante il quale le somme restano a disposizione delle banche, deve essere ben calcolato da queste ultime per decidere le più opportune operazioni d'impiego e costituire riserve capaci di garantire in ogni momento la necessaria liquidità.