geotermìa
sf. [geo-+-termia]. Settore della geofisica che studia il calore terrestre. La geotermia si rivolge alla ricerca e allo sfruttamento dell'energia di campi geotermici o di altre manifestazioni utilizzabili del calore terrestre. L'interesse per lo sfruttamento del calore terrestre è legato all'enorme quantità d'energia disponibile; si calcola infatti che il flusso geotermico corrisponda a una potenza complessiva di 3∤1010 kW e che solo l'energia contenuta nei primi 2-3 km di crosta terrestre sia ca. 2000 volte superiore a quella ottenibile da tutti i giacimenti di combustibili fossili. Parte di questa energia non è però utilizzabile perché si manifesta in superficie sotto forma estremamente violenta (eruzioni vulcaniche) che ne impedisce il controllo. Altra grave limitazione dell'energia geotermica è il suo basso rendimento dovuto alla non elevata differenza di temperatura tra la sorgente di calore interna (acqua e vapori circolanti nel sottosuolo) e l'atmosfera; per lo stesso motivo è difficilmente utilizzabile la riserva di calore contenuta nelle acque oceaniche. Malgrado ciò, l'energia geotermica è una delle fonti energetiche alternative più promettenti sia perché praticamente inesauribile sia per il basso tenore d'inquinamento derivante dal suo impiego sia infine per la sua economicità, dato che la sorgente di calore è gratuita e nel ciclo di sfruttamento si producono sostanze utili (per esempio il boro nei soffioni di Larderello). § Nel 1989 erano funzionanti in Italia numerose centrali geotermoelettriche per una potenza installata nominale di circa 620 MVA e una produzione annua di 3155 Gwh, quasi tutte nel campo geotermico di Larderello. Nei centri di ricerca USA, a Los Alamos, sono in fase sperimentale due progetti di avanguardia. Il progetto Sandia mira a estrarre il calore direttamente dalle sacche magmatiche; il progetto Hot dry rock tende a estrarre il calore da banchi profondi di rocce asciutte e molto calde, mediante iniezioni di acqua fredda sotto pressione, che viene ricuperata calda (sotto forma di vapore, liquido o miscela liquido-vapore) attraverso un secondo pozzo.