gentile
Indiceagg. e sm. [sec. XIII; dal latino gentīlis, appartenente alla stirpe, da gens gentis, stirpe, famiglia].
1) Agg., di persona, che ha modi garbati, cortesi, affabili: un uomo gentile con tutti; troppo gentile, si dice a chi ci fa un favore o ci rivolge una lode; è usato anche come formula di cortesia, nell'intestazione delle lettere: gentile signora; riferito a cosa, che è detta o fatta con garbo, che rivela cortesia: un gentile invito. Per estensione, fine, delicato, aggraziato: lineamenti gentili; “Biondo era e bello e di gentile aspetto” (Dante); il gentil sesso, le donne; l'idioma gentile, la lingua italiana. Poco comune, di qualità pregiata, di sapore gradevole: un profumo gentile.
2) Lett., nobile di nascita. Per estensione, di sentimenti elevati, nobili: “Al cor gentil repara sempre Amore” (Guinizelli).
3) Sm., in agricoltura, lo stesso che marza.