generale¹
IndiceLessico
agg. e sm. e f. [sec. XIII; dal latino generālis].
1) Agg., che si riferisce non alla specie o all'individuo, ma al genere; più comunemente, che si riferisce a un insieme di persone o cose: i caratteri generale delle piante; regole generali; benessere, malessere generale, che riguarda tutte le varie parti dell'organismo; indice generale, indice complessivo dei vari argomenti trattati in un'opera. In particolare, ciò a cui partecipa tutto un gruppo: assemblea generale; capitolo generale, al quale intervengono tutti i frati dello stesso ordine. Per estensione, comune a tutti o alla maggior parte delle persone: seguire l'opinione generale.
2) Che coordina e dirige le diverse parti di un organismo: la direzione generale del Ministero. Di persona che, in un ordine gerarchico, ricopre la carica più alta: il direttore generale; ufficiali generali, quelli di grado superiore al colonnello.
3) Generico, vago: osservazioni di ordine generale; stare, tenersi sulle generali, affrontare un argomento in modo generico.
4) Sm., poco comune, la totalità o la maggior parte di un insieme; per estensione, ciò che è o ha valore nel suo complesso; l'insieme dell'aspetto di qualche cosa: confondere il generale col particolare; in generale, in modo generico, per sommi capi: ho dato un'occhiata all'argomento in generale; per lo più, generalmente.
5) Sf. ant., segnale di tromba o di tamburo con cui si chiamavano alle armi i soldati di un reparto.
Filosofia
Nella tradizione aristotelico-scolastica, generale è la forma sostanziale (natura comune) di più cose. In tal caso è sinonimo di universale e, nell'ambito di questo, di ciò che ha il carattere del genere e che prescinde quindi dalle differenze specifiche oltre che dai caratteri individuali delle cose di cui esprime la natura comune: generale è, quindi, opposto tanto a specifico quanto a particolare. Nella tradizione empiristica il termine ha un significato puramente formale e sta a indicare il risultato del procedimento mediante il quale un'idea è separata dalle sue circostanze di tempo e luogo e da ogni altra qualificazione determinante.