gastaldo o castaldo
sm. [sec. XIII; latino medievale gastaldus o castaldus, risalente al longobardo gastald, amministratore di beni demaniali]. Ufficiale longobardo di nomina regia, incaricato di tutelare gli interessi dei beni territoriali del re provvedendo alla loro conservazione e alla riscossione dei tributi. I gastaldi esercitavano funzioni di giudice in nome del re; potevano reclutare leve e comandare eserciti per mandato regio. Per l'ampiezza dei loro poteri, operavano in concorrenza coi duchi e talora li sostituirono senz'altro in alcune città, assumendone l'intera amministrazione in nome del re. Dai gastaldi dipendevano ufficiali inferiori (actores, saltarii, ecc.) con mansioni limitate. Anche i duchi avevano gastaldi addetti ai loro patrimoni, e ne ebbero pure chiese e monasteri. In età franca, l'istituto gastaldale sopravvisse, ma riducendosi a pure funzioni amministrative. L'origine del nome è incerta, ma sembra riferirsi alla loro funzione originaria di assegnare le terre ai Longobardi immigrati in qualità di hospites.