futuwwah
Redazione De Agostini
sf. arabo (propr. cavalleria, cortesia). Confraternita giurata del mondo musulmano, la cui fondazione si diceva risalisse ad ʽAlī, genero di Maometto, ma il cui vero organizzatore fu il califfo abbasidean-Nāʻṣir (1180-1225). Ne erano membri per lo più i discendenti di Maometto o persone d'alto rango e la loro attività era ispirata a ideali religiosi e sociali.