forviare o fuorviare
IndiceRedazione De Agostini
v. intr. e tr. (ind. pr. forvìo o fuorvìo) [sec. XIII; da fuori+via].
1) Intr. (aus. avere), uscire di carreggiata, deviare; fig., deviare dalla retta via.
2) Tr., mettere fuori strada: la pioggia forviò il conducente della macchina; fig., corrompere, traviare: le cattive letture lo hanno forviato.