flebectasìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; da flebo-+ectasia]. Varice, dilatazione, di solito superficiale, di un tratto di vena. È provocata quasi sempre dallo sfiancamento del tessuto elastico della parete venosa. Le flebectasie possono essere asintomatiche, ma se superficiali possono risultare antiestetiche. In tal caso si interviene con l'iniezione di sostanze sclerosanti che determinano l'obliterazione della vena mediante fibrosi. Nelle forme sintomatiche talora è sufficiente l'uso di fasciature o la terapia sclerosante, soprattutto se le flebectasie sono localizzate, ma a volte è necessario l'intervento chirurgico. Flebectasia laringea, dilatazione delle vene del laringe, soprattutto a livello delle corde vocali.