flagrante
IndiceRedazione De Agostini
agg. [sec. XV; dal latino flagrans-antis, ppr. di flagrāre, ardere].
1) Lett., ardente, luminoso: “meriggi flagranti” (D'Annunzio).
2) Nel linguaggio giuridico, di reato nel momento in cui viene commesso: è stato sorpreso in furto flagrante; cogliere in flagrante, sorprendere qualcuno nell'atto di commettere un reato. Per estensione, chiaro, lampante, manifesto: è una flagrante incongruenza.