finanziaménto
IndiceLessico
sm. [sec. XIX; da finanziare].
1) Atto ed effetto del finanziare, la concessione dei capitali necessari a un'impresa, a un ente, un istituto per l'attuazione dell'attività stabilita: attendere, ottenere un finanziamento.
2) La somma di danaro fornita.
Economia aziendale
Tradizionalmente si individuano tre fonti di finanziamento per un'impresa: l'indebitamento, l'autofinanziamento e l'aumento del capitale sociale. Nel primo caso, l'impresa domanda credito a un soggetto esterno (per esempio una banca) a cui dovrà corrispondere un interesse, oltre a restituire il capitale. Nel secondo caso, l'impresa, nel conseguire un utile, decide di non distribuirlo tra i soci, ma di reimpiegarlo per finanziare nuovi investimenti; nel terzo caso, i soci si impegnano liberamente ad apportare nuovo capitale, che va a rafforzare i mezzi propri dell'impresa. Nelle società per azioni, quest'ultimo tipo di finanziamento viene realizzato mediante l'emissione di nuove azioni. Per lungo tempo tuttavia nel nostro Paese, la fonte di finanziamento più conveniente risultava l'indebitamento. Spingevano in questa direzione la concomitanza di tassi reali negativi (che dunque favorivano il debitore) e le detrazioni concesse sul pagamento di oneri finanziari. Nel corso degli anni Ottanta, il notevole aumento di profitti conseguito dalle imprese industriali rendeva possibile un cospicuo processo di autofinanziamento. Le operazioni di finanziamento mediante emissione di nuove azioni si sviluppavano invece durante gli anni Novanta grazie allo sviluppo del mercato mobiliare italiano e la sua apertura agli investitori stranieri.