fetoscopìa
Redazione De Agostini
sf. [feto+-scopia]. Esame visivo del feto e degli annessi embrionali, generalmente eseguito al terzo mese di gestazione qualora sorga il sospetto di una patologia fetale. Si tratta di una metodica diagnostica non del tutto esente da pericoli, che viene effettuata mediante un endoscopio a fibre ottiche introdotto nella cavità ovulare attraverso un piccolo foro praticato sulla parete addominale materna. L'esame consente, oltre che la visione, anche il prelievo di cute e di sangue del feto.