fètido
Redazione De Agostini
agg. [sec. XIII; dal latino foetídus, puzzolente]. Che manda fetore, puzzolente; fig., sporco, disonesto, turpe. § Pietra fetida, pietra che si estrae da cave dei dintorni di Chiusi, così chiamata dall'odore di zolfo che produce allo sfregamento. Ha la caratteristica di poter essere lavorata facilmente anche col coltello e di indurirsi poi col tempo. Fu ampiamente usata dagli Etruschi per stele, rilievi, urne.