eurocomunismo
Redazione De Agostini
sm. [sec. XX; euro-+comunismo]. Nel linguaggio politico, indirizzo affermatosi nella seconda metà degli anni Settanta in alcuni partiti comunisti europei, al cui fondamento è la riflessione di S. Carrillo, “Eurocomunismo” y Estado, pubblicato nel 1977. L'eurocomunismo, che scaturiva da una critica negativa delle esperienze delle “democrazie popolari” e della dittatura del proletariato, prospettava una linea politica di costruzione del socialismo in Europa del tutto autonoma dai modelli dell'Est e basata sull'idea che la democrazia politica rappresenti un valore universale e irrinunciabile. Raccolta e enfatizzata da E. Berlinguer, la linea dell'eurocomunismo ha costituito uno dei momenti fondamentali dell'evoluzione del PCI