endocàrdio
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; da endo-+greco kardía, cuore]. In anatomia, la tunica sottile e trasparente che tappezza internamente la superficie del cuore e le altre formazioni presenti nella sua cavità (muscoli papillari, corde tendinee, ecc.). L'endocardio, il cui spessore varia da 5 a 500 μ (minimo nel ventricolo destro, massimo nell'atrio sinistro) è l'omologo della tunica interna dei vasi sanguiferi, con cui si continua, dopo aver partecipato, a livello degli orifici cardiaci, a formare le valvole. L'endocardio si compone di due strati: il principale, superficiale, è endoteliale; il secondo, profondo, è connettivo elastico, al di sotto del quale c'è una lamina di tessuto cellulare lasso (strato sottosieroso dell'endocardio).