emianestesìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; emi-+anestesia]. Disturbo della sensibilità in corrispondenza di una metà laterale del corpo, con interessamento o meno della faccia e del tronco, che si può osservare in seguito a lesioni dell'encefalo. L'emianestesia è cerebrale quando è dovuta a lesione della capsula interna del nucleo lenticolare, spinale se è dovuta a lesioni del midollo spinale. L'emianestesia crociata comporta la perdita della sensibilità tattile e termica da un lato della faccia e dal lato controlaterale del corpo; è dovuta a una lesione laterale del ponte o del midollo, che colpisce le radici sensitive del nervo trigemino e il tratto spinotalamico.