ectopìa

sf. [sec. XIX; dal greco éktopos, spostato, da ék, fuori+tópos, luogo]. Condizione abnorme congenita per cui un organo o una sua parte vengono a trovarsi spostati rispetto alla loro sede normale. Nell'ectopia renale il rene, invece di essere situato nella loggia renale, può trovarsi nella fossa iliaca o nella cavità pelvica. È caratteristica in tal caso la brevità dell'uretere e si può associare una malrotazione del rene per cui la pelvi, anziché essere rivolta medialmente, guarda in avanti. L'ectopia testicolare consiste nella mancata discesa o nella deviazione del testicolo durante il percorso che deve compiere verso la borsa scrotale.