dossògrafo

sm. [sec. XIX; dal greco dóxa, opinione, reputazione+-grafo]. Nell'antica Grecia, autore di scritti sulla vita e le dottrine dei più antichi filosofi greci. I dossografi possono essere considerati i primi storici della filosofia nel mondo occidentale. Il primo e il più celebre fu Teofrasto, allievo di Aristotele e autore di scritti storico-critici, solo in parte pervenutici, sulle dottrine dei filosofi che vissero prima di lui. Fra i capolavori della dossografia, oltre a tutta una serie di opere anonime o di autore incerto (Placita philosophorum, le Eclogae physicae, i Vetusta placita), vanno ricordate le Vite, le opinioni, gli apoftegmi dei filosofi celebri di Diogene Laerzio.