dittàfono
Redazione De Agostini
sm. [sec. XX; dall'inglese dictaphone]. Registratore e riproduttore sonoro, generalmente di tipo magnetico, particolarmente studiato per registrare brani parlati e riprodurli in modo da facilitare la scrittura a macchina del brano stesso. Il dittafono differisce dai normali registratori per alcune particolarità che ne facilitano l'impiego, come la possibilità, in dettatura, di comandare a distanza, dal microfono, l'avvio, l'arresto, la registrazione, il ritorno e l'ascolto. In trascrizione si hanno analoghi comandi a distanza.