diritto (aggettivo)
Indice(anche dritto), agg. e sm. [sec. XIII; latino directus, pp. di dirigĕre].
1) Agg., che procede in linea retta, che non ha deviazioni: strada diritta; gambe lunghe e diritte; capelli diritti, non ricciuti. Anche in posizione verticale, eretto, ritto in piedi: conficcare il palo ben diritto; cerca di stare più diritto; non riusciva a reggersi diritto. Usato avv., in linea retta, senza curve: scrivere diritto; camminare diritto. Per estensione, per la via più breve: il tram mi porta diritto a casa; anche fig.: andare diritto al proprio scopo; andare, tirar diritto per la propria strada, andare avanti con risolutezza, senza fermarsi. Fig., retto, onesto, giusto. Con valore di avv.: filare, rigar diritto, fare il proprio dovere.
2) Destro, che sta dalla parte destra. Fig. familiarmente, abile, accorto, furbo.
3) Sm., la parte diritta di qualche cosa (in contrapposizione a rovescio): il diritto di una moneta; il diritto di una stoffa, il lato principale sul quale non compaiono cuciture, nodi, ecc.; stoffa a due diritti, che può essere utilizzata con una qualsiasi delle due facce all'esterno; prendere una cosa per il suo diritto, per il giusto verso. Loc. fig.: non avere né diritto né rovescio, di persona intrattabile, fatta a suo modo. Nel tennis, colpo (inglese, drive) eseguito con la faccia interna della racchetta, cioè con quella opposta al dorso della mano che impugna l'attrezzo.