diciottèsimo
Redazione De Agostini
agg. num. ord. [sec. XIV; da diciotto]. Che in una serie progressiva ordinata occupa il posto corrispondente al numero diciotto: il diciottesimo barone di Nicastro; il secolo diciottesimo, gli anni dal 1700 al 1799. Come sm., la diciottesima parte di un intero. In particolare, in diciottesimo, formato di un libro, stampato su fogli che contengono 18 pagine per facciata, di altezza compresa normalmente tra 15 e 17,5 cm.