derogare
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v. intr. (ind. pr. dèrogo-ghi; aus. avere) [sec. XIV; dal latino derogāre].
1) Revocare, abrogare parzialmente una legge limitatamente a casi particolari: derogare a una norma. Per estensione, contravvenire a quanto stabilito: derogare a un accordo; derogare ai consigli del medico, non seguirli scrupolosamente; derogare ai (o dai) propri principi, alle (o dalle) proprie abitudini, agire diversamente dal solito. Talvolta anche tr., specialmente nella forma passiva: disposizioni che non possono essere derogate.
2) Anticamente, togliere parzialmente, privare temporaneamente di qualche cosa: professioni deroganti, vedi derogazione.