deificare
Redazione De Agostini
v. tr. (ind. pr. deifico-chi) [sec. XIV; dal latino tardo deificāre, da deifícus, che ha il potere di deificare]. Innalzare al grado di divinità, collocare fra gli dei: Romolo fu deificato; per estensione, esaltare, celebrare, glorificare: “combattere gli uomini... vivi e deificarli morti” (De Sanctis).