decorazióne
IndiceLessico
sf. [sec. XIV; dal latino tardo decoratío-ōnis].
1) Azione ed effetto del decorare: artigiani abili nella decorazione del legno; insieme di elementi architettonici, pittorici e plastici aventi lo scopo di abbellire una costruzione: una decorazione di stucchi, eleganti decorazioni barocche; ciò che serve a decorare: decorazione natalizia, decorazione scenica, allestimento scenico realizzato con elementi pittorici e architettonici.
2) Segno di distinzione concesso per servizi resi al Paese o per atti di valore, attestato mediante il conferimento di un'insegna; l'insegna stessa. In particolare, in araldica, insegne proprie di un determinato ordine cavalleresco conferite a chi viene insignito dell'ordine stesso. Consistono in croci, stelle, medaglie, collari, ecc. con relativo nastro e sono anche dette onorificenze).
Araldica
L'uso della decorazione è antichissimo; già i Greci e i Romani lo praticavano per onorare i soldati che si segnalavano in guerra. In Italia le decorazioni si dividono in ricompense al valor militare e in onorificenze. Le decorazioni militari italiane sono: l'Ordine Militare d'Italia (già di Savoia), destinato a premiare col valore anche la perizia, e le medaglie al valore che premiano uno specifico atto di valore: la Medaglia d'oro al valor militare, istituita da Vittorio Amedeo III nel 1793, soppressa per un certo periodo e ripristinata da Carlo Alberto nel 1833; la Medaglia d'argento al valor militare, anch'essa istituita da Vittorio Amedeo III, abolita e poi ripristinata da Carlo Alberto nel 1833; la Medaglia di bronzo al valor militare, istituita da Umberto I nel 1887; la Croce di guerra al valor militare, istituita da Vittorio Emanuele III nel 1922. Tra le decorazioni dei Paesi stranieri si segnalano: in Francia l'Ordine della Legion d'Onore e l'Ordine della Liberazione; in Gran Bretagna la Croce della regina Vittoria; in Germania la Croce di ferro, istituita nel 1813, soppressa nel 1919 dal Trattato di Versailles, ripristinata nel 1939, nuovamente soppressa alla fine della II guerra mondiale, nuovamente ripristinata nel 1958 dalla Repubblica Federale Tedesca; nell'ex Unione Sovietica l'Ordine della Bandiera Rossa e l'Ordine di Lenin; negli Stati Uniti la Medaglia d'Onore del Congresso.